“Secondo le previsioni del Piano Convenzionato con il Comune, l’isola 45 è destinata a « case collettive con negozi » e costituisce uno dei centri commerciali secondari, ubicato nella zona orientale del quartiere. 11 rapporto di copertura ammesso è un quinto della superficie fondiaria; l’altezza massima degli edifici può raggiungere metri 14,50; l’indice di utilizzazione è di metri cubi 2,1 per metro quadrato. Secondo le premesse del tema e della normativa è stato realizzato un complesso edilizio, a destinazione mista, con estese superfici a utilizzazione commerciale al pianterreno e sovrastanti tre piani di abitazioni. L’esigenza di contenere il più possibile l’ingombro dei vani-scala, al pianterreno, destinato a locali commerciali, ha portato a distribuire il volume globale realizzabile, su quattro edifici a blocco, serviti ciascuno da unica scala con ascensore. A loro volta gli edifici sono suddivisi, al piano primo e secondo, in quattro appartamenti angolari di piccole dimensioni, mentre il terzo piano comprende anche alcuni appartamenti di taglio maggiore. Pertanto la consistenza degli appartamenti, che hanno caratteristiche di tipo urbano, risulta di due e tre stanze con servizi semplici e di quattro stanze con servizi doppi. 11 piano terreno è occupato da negozi, di ampiezza variabile a secondo delle necessità commerciali, che affacciano le vetrine di esposizione lungo le fronti protette e col legate da portici adibiti ai percorsi del pubblico. Gli ingressi agli atri-scala avvengono sul fronte posteriore dove un piazzale, dotato di parcheggi privati, assolve anche le funzioni per il caricamento delle merci e per l’accesso alla sottostante autorimessa d’uso comune. Questa, insieme con la stazione di servizio, occupa l’intero piano sotterraneo per complessivi metri quadrati 1.700, estendendosi anche sotto le zone dei distacchi dei quattro edifici soprastanti. Al pianterreno le zone porticate sono in comunicazione con detto piazzale attraverso passaggi pedonali che creano visuali che animano l’ambiente, ovunque interessato da arredi verdi, da aiuole fiorite, da alberature e cespugli. L’aspetto che caratterizza fondamentalmente il complesso è l’impianto volumetrico formulato sul ritmo scandito dei quattro edifici emergenti dal collegamento basamentale dei porticati; elementi complementari sono il movimento del le coperture a tetto, i pronunciati arretramenti del piano attico, la dinamica impressa alle pareti verticali esterne nell’intento di frazionare la massa con la accentuata presenza di quinte verticali in appoggio ai valori chiaroscurali delle balconate. La struttura è in cemento armato tradizionale con tamponature murarie intonacate e tinteggiate; le tramezzature interne sono realizzate in pannelli modulari di gesso e gli impianti idrico-sanitari sono razionalizzati.”
Tratto dai Quaderni SO.GE.NE. 1973
Link Utili: Bar delle Mimose di Massimo Belfiore
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